Che si tratti di un antico palazzo, di una casa di recente costruzione o di un loft contemporaneo, gli interni total-white hanno da sempre un fascino unico. Vediamo qualche consiglio utile da tenere a mente quando si tinteggia casa:
Pareti in stile total-white
La casa minimalista con interni e arredi totalmente bianchi è un classico elemento di interior design moderno che può essere trovato sia all’interno di celebri palazzi storici e architetture di nuova costruzione, sia nei loft nati dalla conversione di vecchi edifici industriali. La caratteristica versatilità del bianco, con la sua somiglianza con la pagina bianca dello scrittore, attira sempre più persone a scegliere una casa total-white. Sicuramente per molti “l’effetto bianco” rappresenta una forma di purismo stilistico, un ritorno allo stile straordinariamente sobrio di molti maestri modernisti. Il total-white, con tutta la sua flessibilità, può facilmente adattarsi sia ad un gusto di decorazione classico che contemporaneo, e – grazie all’eclettismo generale che caratterizza l’arredamento di oggi – può essere combinato con successo con le linee morbide e lineari di mobili di design e con con le forme sinuose di pezzi vintage.
Attenzione alla “freddezza”
La principale difficoltà per chi si approccia ad un arredamento total-white, è quello della freddezza: ovvero rendere l’ambiente domestico troppo freddo, alienante, asettico. Ragion per cui le pareti del vostro appartamento devono avere una corretta gradazione. La prima cosa da tenere a mente è che esistono molteplici tonalità di bianco. Si esatto, all’incirca sono 160 tonalità diverse. Se avete avuto modo di sfogliare una cartella di colori per pareti potete comprendere molto bene di cosa stiamo parlando.
Quindi, quando si tratta di bianco, bisogna tenere a mente che può variate da tonalità più fredde, come il ghiaccio, a gradazioni più morbide e calde simili alla crema. Proprio perché sono molteplici sfumature, alcune differenze saranno osservabili solamente se messe a paragone l’una vicino all’altra. Infatti è consigliabile fare varie prove di verniciatura, anche per osservare come varia la tonalità a seconda che sia giorno o notte.
Bianco caldo e bianco freddo
Come abbiamo visto esistono svariate sfumature di bianco. Per l’esattezza 160. Vediamo ora dove è più consigliabile disporle:
Pareti con una gradazione di bianco freddo, per esempio bianco ghiaccio, sono più appropriate per ambienti come il bagno, che rimangono meno personalizzati; mentre un bianco più caldo, tendente al giallognolo o all’arancione, è più consigliabile per stanze come la camera da letto e il soggiorno. Ma attenzione al sole!
La luce può alterare la tonalità
Il colore bianco -anche se non può essere definito colore- è quello che risente maggiormente delle variazioni di luminosità: un bianco infatti, essendo neutro, assorbe le radiazioni esterne con facilità. Per questo è importantissimo capire quali stanze sono più o meno idonee ad essere dipinte di bianco. La luce solare, è maggiormente visibile negli ambienti rivolti a sud, quindi di norma queste stanze avranno colori più caldi. Al contrario, le stanze disposte a verso nord, avranno meno luce diretta del sole, quindi saranno più fredde. Il consiglio è di utilizzare tonalità calde per le stanze a nord, magari utilizzando una pittura “sporcata” con riflessi gialli o rossi; e tonalità di bianco più freddo per gli ambienti rivolti a sud.
Ti sono tornati utili questi semplici consigli? Continua a seguire il nostro blog per ulteriori approfondimenti sull’arredamento total-white! Se invece hai bisogno di un esperto, affidati ai nostri professionisti!