Le ristrutturazioni fanno davvero risparmiare in bolletta? La risposta è sì, purché siano eseguite a regola d’arte da professionisti del settore. Infatti tutti gli interventi che concorrono a limitare i consumi di energia elettrica e gas si traducono in un immediato risparmio energetico e dunque economico.
Oggigiorno non mancano le opportunità per rendere la propria casa più sostenibile, migliorando le prestazioni energetiche e abbattendo inutili sprechi, a beneficio dell’ambiente. Dunque sempre più spesso l’esigenza di contenere le spese correlate alle utenze domestiche va di pari passo con la crescente sensibilità e attenzione delle persone alle tematiche ambientali.
Ristrutturare con lavori complessi o di lieve entità non è l’unico modo per risparmiare in bolletta. In un mondo in cui tutto ciò che si rompe viene gettato, saper riparare un condizionatore malfunzionante o un guasto agli elettrodomestici fa la differenza. E se non si possiedono le competenze necessarie, basta rivolgersi a chi eroga tale servizio.
Risparmiare in bolletta con le fonti di energia rinnovabile
In ambito energetico lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile è quanto mai attuale e la formula dell’autoconsumo sempre più gettonata. Ad esempio l’installazione di un impianto fotovoltaico consente di soddisfare, almeno parzialmente, il proprio fabbisogno limitando il prelievo dalla rete elettrica.
Inoltre le eventuali eccedenze possono essere gestite tramite sistema di accumulo oppure conguagliate con il meccanismo dello Scambio sul Posto regolato dal Gestore dei Servizi Energetici. Invece per la fornitura luce residenziale ci si può avvalere di una soluzione green certificata da selezionare tra le migliori offerte a Roma.
Vetri e serramenti: eliminare le dispersioni termiche per risparmiare in bolletta
La dispersione termica fa lievitare il costo per il riscaldamento invernale. Tra i vari interventi da prendere in considerazione per implementare l’isolamento della casa occorre valutare lo stato delle finestre e dei serramenti.
A seconda dei casi si può ricorrere:
- alla sostituzione del singolo vetro, installando quelli doppi o tripli;
- al cambio dell’intero serramento, optando per telai in PVC, alluminio o legno;
- all’applicazione di pellicole adesive isolanti o antisolari.
Non sottovalutare la manutenzione degli impianti
Sembra banale eppure non lo è. Assicurarsi che il proprio impianto di riscaldamento o di raffrescamento funzioni al massimo dell’efficienza è una delle prime regole da osservare.
Innanzitutto si tratta di una operazione indispensabile per tutelare la sicurezza della propria abitazione e va eseguita periodicamente da personale specializzato. In più l’attività manutentiva garantisce la resa ottimale dell’apparecchio e serve a prevenire guasti o blocchi improvvisi. Quindi si risparmia sia ottimizzando il consumo sia sui costi straordinari.
In quest’ottica è opportuno affidarsi a tecnici qualificati per:
- la pulizia dei filtri, del bruciatore, dello scambiatore, dei tubi, del motore ecc.;
- la rimozione delle incrostazioni e dei depositi di calcare;
- il controllo visivo e l’eventuale sostituzione di componenti danneggiati;
- il lavaggio chimico della caldaia.
Per concludere l’ENEA ha elaborato una guida al risparmio energetico contenente 20 consigli utili per contrastare gli effetti del caro bollette. Potete consultarla visitando il sito web dell’Agenzia a questa pagina.