Quando non è proprio possibile utilizzare cavi non metallici, bisogna trovare un modo per proteggere i cavi elettrici da qualsiasi tipo di esposizione. In questo caso, una giusta soluzione è fornita dal tubo protettivo.
I tubi protettivi, che è possibile trovare in diversi materiali come il metallo rigido (TBR), la plastica rigida (PVC) o il metallo flessibile (TMF), presentano però il limite della quantità di cavi elettrici che possono essere condotti al loro interno (ossia la capacità di riempimento).
Definire e limitare il numero di fili conduttori è una questione di sicurezza: in effetti, se i fili elettrici trasportassero più corrente rispetto a quella concessa, il rischio che il calore generato possa fondere l’isolamento dei fili elettrici diventa molto elevato. Quindi limitare il numero di fili presenti in un tubo protettivo limita la possibilità che si accumuli calore – gerato da un flusso eccessivo di corrente – e garantisce che questo si disperda.
Inoltre, la capacità di riempimento dei tubi si basa, non solo sulla tipologia e sulle dimensioni di quest’ultimo, ma anche sul tipo e sulle dimensioni dello stesso filo. Per trovare la capacità di riempimento, bisogna innanzitutto identificare il materiale di cui il tubo protettivo è fatto.
Tubo in metallo rigido
Il tubo in metallo rigido (TBR), anche detto “a parete sottile”, è quello più usato nell’edilizia residenziale. Essendo in metallo, può fungere da messa a terra quando è collegato a scatole elettriche di metallo e raccordi di metallo. Il tubo è disponibile in lunghezze da 3 metri, che possono essere unite con unite con raccordi o giunti a gomito, parti del tubo e altri attacchi.
I raccordi tengono insieme i pezzi di tubo e legano anche la messa a terra con le varie sezioni del tubo. I giunti possono essere:
- a vite, che presentano due viti, una per ogni pezzo di guaina;
- a compressione, che presentano degli anelli di ritenzione e estremità a vite che si stringono sulla guaina per una connessione stretta.
Ancora, i tubi in metallo rigido si collegano alle scatole elettriche di metallo con connettori a ghiera per fare una connessione stretta che è anche elettricamente conduttiva.


Tubo in PVC
Il tubo protettivo in PVC viene spesso usato per installazioni in aree sotterranee e/o umide. Questo è disponibile in lunghezze di circa 3 metri e ha un raccordo incorporato su una estremità, chiamato il lato femmina. I pezzi di questa tipologia di tubo di solito sono uniti con una colla a base di PVC solvente, simile alle congiunzioni dei tubi idraulici in PVC. Dato che il PVC ha pareti più spesse rispetto a quelle del tubo metallico, esso può contenere meno fili. Inoltre il PVC non è un materiale conduttore, quindi non può essere utilizzato come conduttore di terra.
Due sono le tipologie di tubi in PVC più comuni, che si distinguono in base allo spessore della parete del tubo. Il PVC Schedule 40 è un tubo con pareti più sottili, usata principalmente per installazioni sotterranee semplici, come passaggio di elettricità attraverso il cortile verso un capannone. Il PVC Schedule 80 invece presenta pareti più spesse e viene usato in aree ad alto traffico, come sotto i parcheggi e i vialetti. Per via del suo maggiore spessore, ha un diametro interno più piccolo e quindi può contenere meno fili rispetto al PVC Schedule 40 della stessa grandezza.
Tubo metallico flessibile
Il tubo metallico flessibile (TMF), anche chiamata Greenfield, è formato da bande a spirale di metallo ed è abbastanza flessibile da essere piegata intorno agli angoli e ad altri ostacoli.
Questo tubo è usato per i dispositivi che si potrebbero spostare facilmente, come l’illuminazione fluorescente drop-in. Ancora, può essere usato anche per brevi percorsi di cablaggio che che possono rimanere esposti, come le connessioni tra scatole a muro o interruttori e unità di smaltimento dei rifiuti o riscaldatori di acqua calda.
Inoltre, il tubo metallico flessibile viene fornito in rotoli e può essere tagliato a qualsiasi lunghezza necessaria per completare il lavoro.
Capacità di riempimento massima dei tubi protettivi
Il numero consentito di fili che possono essere collocati all’interno di un tubo varia a seconda del tipo e delle dimensioni dello stesso, ma anche in base alle dimensioni dei fili conduttori. Per il filo THHN, quello più usato nei tubi per i circuiti domestici, le capacità di riempimento sono:
Misura e tipologia di tubo | 2,1 mm2 | 3,3 mm2 | 5,3 mm2 | 8,4 mm2 |
21.4mm TBR | 12 | 9 | 5 | 3 |
26.5mm TBR | 22 | 16 | 10 | 6 |
26.5mm TBR | 35 | 26 | 16 | 9 |
48.3mm TBR | 84 | 61 | 38 | 22 |
21.4mm PVC—Sch 40 | 11 | 8 | 5 | 3 |
26.5mm PVC—Sch 40 | 21 | 15 | 9 | 4 |
33.6mm PVC—Sch 40 | 34 | 25 | 15 | 9 |
48.3mm PVC—Sch 40 | 82 | 59 | 37 | 21 |
21.4mm PVC—Sch 80 | 9 | 6 | 4 | 2 |
26.5mm PVC—Sch 80 | 17 | 12 | 7 | 4 |
33.6mm PVC—Sch 80 | 28 | 20 | 13 | 7 |
48.3mm PVC—Sch 80 | 70 | 51 | 32 | 18 |
21.4mm TMF | 13 | 9 | 6 | 3 |
26.5mm TMF | 22 | 16 | 10 | 6 |
33.6mm TMF | 33 | 24 | 15 | 9 |
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