Se volete rimodellare o rinnovare la vostra casa o anche solo una stanza della vostra casa, un arredatore d’interni è il professionista di cui avete bisogno. Non c’è bisogno di preoccuparsi perché vi aiuterà a mantenere lo spazio il più funzionale possibile e lo adatterà alle vostre esigenze. La maggior parte degli arredatori di interni di alta qualità ha almeno una laurea in architettura con una specializzazione in architettura di interni e allestimenti o in una materia simile. Inoltre, avere un’assicurazione di responsabilità civile, nonché un certificato albo professionale, è indispensabile. Quando sceglierai un arredatore d’interni con cui lavorare, assicurati di chiedere delle referenze. Su Ernesto.it troverai il professionista ideale per il tuo progetto di arredamento o ristrutturazione.
Primo step per assumere un arredatore d’interni: verificare le qualifiche
L’assunzione di un arredatore di interni dovrebbe iniziare con la verifica delle sue qualifiche. Puoi anche controllare la nostra rete di designer d’interni professionisti per aiutarti a trovare l’abbinamento perfetto, oltre a saperne di più sull’esteso processo di screening che utilizziamo per assicurarci che tutti i membri della nostra rete siano affidabili e credibili.
Anche se non c’è un’istruzione formale richiesta per diventare un interior designer, la maggior parte dei professionisti ottiene una laurea in questo campo o in un’area simile presso un’università o un’accademia d’arte. Dopo la laurea, gli interior designer devono avere due anni di esperienza pratica prima di poter ottenere la licenza.
Molti architetti d’interni continuano la loro formazione durante la loro carriera attraverso workshop, corsi online e offerte delle scuole professionali. Spesso, continuano a specializzarsi in aree di arredamento di interni, ad esempio, di tipo:
- residenziale
- commerciale
- sostenibile (o arredamento eco)
- di illuminazione per interni
- scenografia
Infine, un arredatore di interni deve avere un’assicurazione di responsabilità civile professionale.
Secondo step: verificare le referenze e i precedenti progetti
Se vuoi essere sicuro che i tuoi gusti estetici corrispondano con i suoi, devi cercare i progetti del candidato online. È sempre un buon punto di partenza, perché ti dà un’idea di quanto possa essere versatile e se può gestire il tuo progetto. Ma, detto questo, un buon arredatore dovrebbe essere in grado di adattarsi ai tuoi gusti. In alternativa, potresti chiedere all’ipotetico arredatore d’interni qual è il suo stile di progetto.
Terzo step: colloquio e preventivo prima di assumere un arredatore d’interni
Fissare un colloquio con l’arredatore è molto importante. Assicurati di avere un preventivo, in modo da avere un’idea del costo del tuo investimento per il progetto. Tutto ciò ti aiuterà a verificare se i servizi sono adatti ai vostri finanziamenti. Inoltre, possono aiutarti a progettare un piano di investimento per assicurarti che ogni aspetto del tuo progetto sia completato in modo soddisfacente. Molto spesso la decorazione può essere costosa, in particolare quando trovi ispirazione su libri e riviste di case decorate da professionisti. Devi ricordare che sarà importante stabilire un budget realistico. Sii onesto riguardo alle tue spese e calcola quanto devi spendere per questo progetto. Ricorda infine che non esiste una struttura tariffaria fissa per i professionisti di arredamento. Quindi dovrai valutare caso per caso. Le tariffe sono generalmente suddivise per ora e possono variare notevolmente in base all’esperienza, al campo di competenza e all’ubicazione.


Domande da porre ad un arredatore d’interni
Ci sono molte domande importanti da fare a un arredatore di interni prima di assumerlo. Una volta che hai ristretto una lista di potenziali candidati, annota alcune note sul lavoro che hai in mente, come il tuo obiettivo generale, la metratura del tuo spazio e il tuo budget per il progetto di arredamento. Tienilo a portata di mano mentre conduci il colloquio, in modo che il professionista possa fornirti risposte specifiche.
Quali servizi offrite?
Non tutti gli arredatori lavorano su tutti i progetti. Ad esempio, se stai chiedendo un preventivo per arredare la tua cucina, ma il progettista non fa cucine, avrete bisogno di continuare la vostra ricerca. In alcuni casi, il designer può essere in grado di indicarti un collega adatto.
Qual è il suo stile di gestione del progetto?
Un buon arredatore è anche un buon comunicatore. Infatti, presenterà i suoi progetti e ascolterà le vostre idee. Chiedere il loro stile di gestione del progetto vi darà un’idea di come comunicherete dall’inizio alla fine. Infine, assicurati di parlare con i clienti precedenti e chiedi loro se lo consiglierebbero o no.
Cosa succede se non ti piace il progetto finito dall’arredatore?
Il design d’interni può essere costoso, e non vuoi ritrovarti con uno spazio che non ti piace. Per questo motivo, il tuo arredatore di interni dovrebbe tenerti informato durante tutto il progetto, in modo da poter cogliere qualcosa che non ti piace prima che diventi permanente. Qualunque sia la loro risposta, assicuratevi di trovare un punto di incontro.
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