La scelta della Baby sitter è sicuramente una delle scelte più importanti e difficili da compiere.
Per questa ragione è bene spendere tutte le energie e il tempo necessario per la scelta della Baby sitter, seguendo i consigli giusti.
Questa decisione risulta molto delicata in quanto la mamma è sempre preoccupata nel lasciare il proprio figlio nella gestione di una persona esterna; da ciò deriva l’importanza della scelta. Saper selezionare la candidata ideale, non è sempre facile, tanto più se si è alla prima esperienza di genitori.
- A primo impatto è innegabile che ciò che conta è l’aspetto. Si tratta del proprio biglietto da visita iniziale, che sicuramente è il primo passo per eventualmente avere un secondo colloquio. È importante, dunque, presentarsi in un modo adeguato e adatto al lavoro che si intende svolgere. Altro dato guardato inizialmente è l’età. Sembra superfluo dirlo ma in realtà è un fattore importante. A seconda delle proprie esigenze, si desidererà una persona di una determinata età in quanto magari si guarda al futuro e si vorrebbe avere un rapporto stabile e duraturo nel tempo; e quindi si tenderà a scegliere una persona di giovane età.
- Avere piena conoscenza della lingua. La Baby sitter starà a contatto con il bambino ogni giorno quindi avrà una grande influenza su di lui. È importante, dunque, che sappia parlare bene così da non insegnare nulla di sbagliato al bambino.
- Importante, inoltre, notare l’attitudine e la propensione a svolgere in modo eccellente il proprio lavoro. E’ una figura che ha un’importante responsabilità nello sviluppo psicologico del bambino.
- Adattabile e flessibile.
- Elemento che può aiutare nella scelta è aver seguito un corso di formazione sanitario o pedagogico. In caso contrario, è importante che sappia come comportarsi in caso di emergenza e che conosca le manovre di disostruzione pediatriche.
- Per essere sempre chiari e non andare incontro ad errori, è opportuno fare una lista accurata delle cose giuste da fare e le cose che assolutamente non vanno fatte.
- Bisogna sempre tenere a mente le possibili reazioni del bambino, in quanto la Baby sitter inizialmente sarà vista come un’estranea quindi è consigliato farsi affiancare da questa persona per all’incirca un mese in modo da gestire la situazione e da risolvere subito eventuali problemi. Un piccolo periodo di prova, quindi, risulterà utile.
- Ottima comunicazione con la Baby sitter ovviamente risulta essere di fondamentale importanza e chiedere di essere informati su ogni cosa
- E’ importante che la baby sitter giochi insieme ai bambini. Generalmente, i bambini non si divertono se non giochi insieme a loro.
- Bisogna essere pazienti con i bambini, soprattutto quando iniziano ad annoiarsi e a fare i capricci. Mostragli qualche altro giocattolo per distrarli.
- Facendo molta attenzione, una brava baby sitter dovrà anche portare il bambino al parco a fare una passeggiata, dove potrà respirare l’aria aperta.
- La casa non deve essere mai lasciata in disordine, anche se la figura ricoperta è quella della babysitter quindi apparentemente si può pensare che non sia compito di quest’ultima.
- La baby sitter deve essere in grado di selezionare giochi educativi e divertenti allo stesso tempo.
Ci sono anche delle avvertenze che una baby sitter deve avere in mente, per esempio:
- Non lasciare che i bambini usino oggetti taglienti e pennarelli indelebili perché potrebbero ferirsi o farsi del male a vicenda.
- Se sei in cucina, evita di usare il forno e i fornelli perché i bambini potrebbero ustionarsi.
- Nascondi materiali tossici, coltelli e colla a presa rapida.
- Fai attenzione quando giocate a nascondino all’esterno
- Non lasciare che i bambini si avvicinino alle prese elettriche. Rappresentano un grosso pericolo.
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