Determinare se un circuito domestico è alimentato e sotto tensione può essere semplice o complicato. Per fare un test della tensione, i metodi vanno dal facile e gratuito (usando una lampada funzionante) a un dispositivo estremamente costoso che usa onde radar.
Prima di eseguire qualsiasi lavoro elettrico, usa uno di questi metodi per aiutarti a capire se la presa, l’interruttore della luce o la plafoniera dell’illuminazione riceve corrente.
Se non sei pratico nel campo dell’elettricità, ti consigliamo di chiamare un elettricista professionista. Se pensi che i lavori elettrici siano tra i più costosi da chiamare a casa tua, è molto più economico di un viaggio al pronto soccorso.
Test della tensione con una lampadina funzionante
Questo metodo classico è il più semplice per testare la corrente. Se la lampadina si accende, allora c’è tensione, altrimenti la lampadina resta spenta.
Questo metodo è adatto solo per la mappatura degli interruttori quindi può solo dirti quando il circuito di una presa è spento. Tuttavia, una scatola elettrica può contenere il cablaggio di più di un circuito. Pertanto se si spegne solo il circuito della presa, ci possono ancora essere cavi sotto tensione nella scatola. Ti consigliamo di utilizzare un tester prima di mettere mani a qualsiasi componente elettrico.
Test della tensione con un tester
Economico e facile da usare, un piccolo tester di tensione portatile rappresenta il punto di forza degli strumenti di test elettrici per gli amanti del fai-da-te.
I tester di tensione elettrica aiutano ogni giorno nella prevenzione di lesioni o morte per scosse elettriche accidentali, permettendo di rilevare la corrente elettrica senza toccare i fili esposti.
Il dispositivo emetterà un suono o lampeggerà un led quando lo avviciniamo ad un cavo in tensione. Non bisogna confondere i tester a penna con i misuratori di tensione: i primi rilevano solo se c’è o non c’è corrente (on/off), i secondi misurano il voltaggio preciso.


Test della tensione con multimetro
Anche se sono molto accurati, i multimetri sono eccessivi per la maggior parte degli usi domestici da parte degli utenti non esperti. Se volete utilizzarli, vi consigliamo di imparare come funzionano prima di metterci le mani.
Tuttavia, per tensioni più basse e per determinare quale sia la tensione, avrete bisogno di un multimetro.
Test della tensione con dispositivo UWB
I dispositivi radar a banda ultralarga (UWB) come il D-Tect di Bosch non vengono utilizzati per il normale rilevamento di correnti attive. Tuttavia, un dispositivo UWB è l’unico strumento disponibile sul mercato che permette di rilevare i cavi elettrici sotto tensione dietro le pareti, senza interventi invasivi.
A causa del suo costo estremamente elevato e della difficoltà di funzionamento, un dispositivo UWB non è uno strumento adatto per il fai-da-te.
Come utilizzare un tester di tensione
Trova una presa elettrica che sai assolutamente essere sotto tensione. Di solito, questa è una presa che sta già alimentando un grande elettrodomestico, una radio, una TV, un computer o un piccolo elettrodomestico da cucina come un frullatore. Assicurati che la presa alimenti il dispositivo accendendolo.
Inserisci l’estremità del tester di tensione in entrambe le fessure della presa in tensione e, a seconda del modello, il tester dovrebbe lampeggiare e/o emettere un bip se c’è corrente.
Utilizzare il tester di tensione per testare i cavi elettrici
Tieni la punta del tester di tensione a contatto con il cavo elettrico. Ci sono tre fili principali (positivo, neutro e terra) che compongono la maggior parte dei cavi elettrici. Il tester di tensione rileva corrente elettrica solo a contatto con il filo positivo.
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