Il gatto è un animale che si adatta con molta facilità: può vivere senza problemi sia all’aperto che al chiuso, come un appartamento. Le abitudini dei gatti infatti, dipendono principalmente da come il padrone sceglie di educare l’animale. Vediamo insieme qualche consiglio!
Fuori o dentro?
Abbiamo detto che il gatto è molto flessibile e riesce ad adattarsi a più situazioni in modo ottimale. Lo stile di vita dell’animale dipende in particolar modo dal padrone e dallo spazio a disposizione. Va detto che esistono alcune razze di felino che sono più “propense“, diciamo cosi, alla vita da appartamento. La razza per eccellenza che incarna queste caratteristiche è sicuramente la Ragdoll che, per indole, è una di quelle che è geneticamente più adatta per la vita da interno.
Infatti consigliamo questa razza a chi non ha molto spazio a disposizione.
Gatto in appartamento
Iniziamo col dire che è molto più facile ed immediato abituare un micio che ha sempre abitato in appartamento a stare anche all’aria aperto piuttosto che il contrario. Se il felino mostra un carattere pauroso e timido, sarà ben felice di stare in casa per evitare lo stress del mondo esterno, invece al contrario, un gatto più intraprendente e curioso soffrirà moltissimo la vita da appartamento.
Se vi trovate in una situazione in cui il vostro gatto, abituato all’esterno, sia costretto alla vita da appartamento, assicuratevi che abbia molti periodi di gioco e attività, questo per stimolarlo e non farlo annoiare. Giocare costantemente con il vostro micio lo aiuterà ad evitare forme eccessive di stress e l’insorgenza di patologie comportamentali.
Gatto in appartamento: vantaggi e svantaggi
Vantaggi
Quando i gatti vivono soltanto in appartamento si instaura un rapporto con il proprietario più stretto sviluppando una vera propria relazione. Inoltre, un gatto che rimane in appartamento eviterà di contrarre malattie o infezioni; come pulci o parassiti. Senza contare che non avrà nessuna azzuffata con altri gatti o incidenti.
Svantaggi
Tra gli svantaggi invece, c’è il rischio che il vostro gatto faccia poca attività fisica e di conseguenza aumenti il suo peso. Anche i gatti infatti possono soffrire di obesità o sovrappeso. Il nostro gatto è molto simile a noi: se si annoia, mangia!
Inoltre, se il gatto è maschio e non è castrato, c’è la possibilità che quando andrà in calore possa “spruzzare” urina su mobili o divani, lasciando un odore molto sgradevole. Un altro svantaggio dell’avere il gatto in appartamento è la continua pulizia della lettiera: almeno una volta al giorno. Un’ulteriore cosa da tenere a mente è che se il gatto è abituato alla vita da esterno, avrà tendenza a fuggire.
Quando il gatto vive in appartamento, soprattutto se precedentemente abituato a vivere in semilibertà, avrà la tendenza a scappare. Il proprietario dovrà sempre assicurarsi di avere porte e finestre ben chiuse.
Proteggere i balconi
È importante creare un ambiente in appartamento che sia sicuro per il gatto. Nel caso si voglia ridurre il rischio di cadute da balconi o terrazzi sarebbe consigliabile proteggere le ringhiere con una rete. Si possono utilizzare le reti metalliche o in plastica con una modesta spesa, oppure si può proteggere il balcone con delle lastre in pvc.
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