Nel settore elettrico, i termini “linea” e “carico” sono parole che si riferiscono ai cavi che trasportano l’energia dalla sorgente a un dispositivo (cavi di linea), ed a quelli che portano l’energia ad altri dispositivi più avanti lungo il circuito (cavi di carico). Per descrivere la stessa cosa vengono anche usate altre terminologie, come ad esempio cavi in entrata e cavi in uscita o cavi a monte e cavi a valle.
I termini possono essere usati nel contesto di un singolo dispositivo e di una cabina elettrica. I cavi che forniscono energia nella cabina sono descritti come i cavi di linea, cavi a monte o i cavi in entrata. Al contrario i cavi che passano ad altri dispositivi sono descritti come carico, a valle, o cavi in uscita. E questi termini sono relativi alla posizione del dispositivo nel circuito, poiché il cavo di carico per una presa diventa il cavo di linea per la prossima presa a valle nel circuito.
Ingresso di servizio e pannello principale
L’alimentazione in entrata dalla società di servizi arriva sul lato linea di un contatore elettrico. Lascia il contatore dal lato del carico e poi alimenta il lato linea di un pannello di servizio elettrico. Il pannello di servizio ha anche connessioni di linea e di carico. La linea alimenta l’interruttore principale nel pannello, mentre i singoli interruttori di circuito derivati possono essere considerati il carico, rispetto all’interruttore principale.


Circuiti
Prese, interruttori, lampade e altri dispositivi elettrici sono tipicamente cablati in multipli su un singolo circuito. Per il primo dispositivo, la linea è il filo che va dal pannello di servizio al dispositivo, e il carico è il filo che va dal primo dispositivo al secondo dispositivo a valle del circuito. Per il secondo dispositivo, la linea è la fonte di energia che entra dal primo dispositivo; il carico è il filo che esce verso il terzo dispositivo sul circuito, e così via.
Lo stesso concetto può essere applicato al dispositivo stesso. Il lato linea di una presa è dove si collega l’alimentazione in entrata. Il lato del carico è dove la corrente lascia il dispositivo (o la cabina elettrica) e viaggia lungo il circuito.
Salvavita
Linea e carico hanno un significato speciale quando si cablano i salvavita. I salvavita hanno due coppie di terminali a vite per collegare i fili. Una coppia è contrassegnata da LINEA e una è contrassegnata da CARICO. Collegandosi ai terminali di linea, la presa fornisce la protezione solo per quella presa. Il collegamento per la linea e i terminali di carico (usando due cavi elettrici o due serie di fili a spirale) fornisce la protezione per quella presa così come per altre prese standard situate a valle sullo stesso circuito.
Altri significati di “linea” e “carico”
Quando si cablano circuiti a bassa tensione, come quelli che alimentano campanelli o luci paesaggistiche, “carico” si riferisce alle parti del circuito che sono a piena tensione domestica (di solito 120 volt), per distinguerle dal cablaggio a bassa tensione.
“Carico” è anche un termine generale per descrivere la domanda elettrica, o l’assorbimento di potenza, che un dispositivo o un apparecchio richiede a un circuito. Per esempio, su un circuito di illuminazione, si può sommare la potenza massima di tutte le lampade sul circuito per calcolare il “carico totale”, o la massima richiesta di potenza potenziale di tutte le luci.
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