Lo yoga è una pratica di mente e corpo con una storia risalente alla filosofia indiana antica lunga 5.000 anni, in cui vengono combinate posture fisiche, tecniche di respirazione e meditazione o rilassamento.
Negli ultimi anni, è diventato popolare come forma di esercizio fisico basata su posture che promuovono un migliore controllo della mente e del corpo e migliorano il benessere.
Storia dello yoga
Nel corso dei cinque millenni, gli yogi hanno trasmesso la disciplina ai loro studenti e molte scuole di yoga diverse si sono sviluppate man mano che la pratica ha ampliato la sua portata globale e la sua popolarità.
I praticanti di yoga maschili sono conosciuti come yogi, e le praticanti di yoga femminili sono chiamate yogini.
Lo “Yoga Sutra”, un trattato di 2000 anni sulla filosofia yogica del saggio indiano Patanjali, è una guida su come padroneggiare la mente, controllare le emozioni e crescere spiritualmente. Lo Yoga Sutra è la più antica testimonianza scritta di yoga e uno dei testi più antichi esistenti. Fornisce il quadro di riferimento per tutto la pratica moderna.
Oggi lo yoga è conosciuto per le sue posture e i suoi atteggiamenti, ma non erano una parte fondamentale delle tradizioni yoga originali in India. Infatti, il fitness non è l’obiettivo primario, piuttosto i praticanti si concentrano su altre pratiche, come l’espansione dell’energia spirituale attraverso la respirazione e la concentrazione mentale.
Filosofia dello yoga
Per trasmettere il suo messaggio spirituale e le sessioni di guida, lo yoga usa spesso le immagini di un albero con radici, un tronco, rami, fiori e frutti. Ogni “ramo” dello yoga rappresenta un focus e un insieme di caratteristiche diverse.


I sei rami sono:
- Hatha: è il ramo fisico e mentale progettato per innescare il corpo e la mente.
- Raja: è il ramo della meditazione e la stretta osservanza di una serie di passi disciplinari conosciuti come gli “otto arti” dello yoga.
- Karma: è un percorso di servizio che mira a creare un futuro libero da negatività ed egoismo.
- Bhakti: mira a stabilire il percorso della devozione, un modo positivo per canalizzare le emozioni e coltivare l’accettazione e la tolleranza.
- Jnana: è il ramo della saggezza, il percorso dello studioso e lo sviluppo dell’intelletto attraverso lo studio.
- Tantra: questo è il percorso del rituale, della cerimonia o della consumazione di una relazione.
Chakra
I chakra sono punti centrali dell’energia, dei pensieri, dei sentimenti e del corpo fisico. Secondo gli insegnanti di yoga, i chakra determinano il modo in cui le persone sperimentano la realtà attraverso reazioni emotive, desideri o avversioni, livelli di fiducia o paura. Quando l’energia viene bloccata in un chakra, si dice che inneschi squilibri fisici, mentali o emotivi che si manifestano in sintomi come ansia o cattiva digestione.
Le asana sono le molte posizioni fisiche nell’Hatha Yoga. Le persone che praticano lo yoga usano le asana per liberare energia e stimolare un chakra squilibrato.
Ci sono sette chakra principali, ognuno con il proprio obiettivo:
- Sahasrara: Il chakra “mille petali” o “corona” rappresenta lo stato di pura coscienza. Il Sahasrara coinvolge questioni di saggezza interiore e di morte fisica.
- Ajna: Il “comando” o “chakra del terzo occhio” è un punto d’incontro tra due importanti flussi energetici nel corpo. Il chakra ajna si riferisce alla ghiandola pituitaria, che guida la crescita e lo sviluppo.
- Vishuddha: Il colore rosso o blu rappresenta il chakra “particolarmente puro” o “gola”. I praticanti considerano questo chakra come la casa del linguaggio, dell’udito e del metabolismo.
- Anahata: Le questioni chiave includono emozioni complesse, compassione, tenerezza, amore incondizionato, equilibrio, rifiuto e benessere.
- Manipura: Il giallo rappresenta la “città gioiello” o chakra “ombelico”. I praticanti collegano questo chakra con il sistema digestivo, così come il potere personale, la paura, l’ansia, lo sviluppo di opinioni e le tendenze verso una personalità introversa.
- Svadhishthana: I praticanti sostengono che il “proprio chakra di base” o “pelvico” è la sede degli organi riproduttivi, del sistema genitourinario e della ghiandola surrenale.
- Muladhara: Il “supporto della radice” o “chakra della radice” è alla base della colonna vertebrale nella regione coccigea.
Rischi ed effetti collaterali
Lo yoga è una pratica sicura quando un istruttore ben addestrato guida la pratica. Le lesioni dovute allo yoga non sono frequenti per continuare la pratica, e le lesioni gravi dovute allo yoga sono rare.
Chiunque sia incinta o soffra di una condizione medica continuativa, come la pressione alta, il glaucoma o la sciatica, dovrebbe parlare con il proprio medico prima di praticare yoga. Potrebbe essere necessario modificare o evitare alcune pose yoga.
I principianti devono evitare le pose estreme e le tecniche difficili, come la posizione del capo, la posizione del loto e la respirazione forzata.
Quando si usa lo yoga per gestire una condizione, non sostituite le cure mediche convenzionali con lo yoga e non rimandate la visita di un operatore sanitario per il dolore o per qualsiasi altro problema medico.


Per altri consigli utili e molto altro, continua a seguire il nostro blog.
Se sei in cerca di un professionista puoi trovarlo su Ernesto!

