Riparare e mantenere la caldaia
L’estate è finita e il freddo è alle porte, ritorna il rapporto conflittuale con la caldaia!
A chi non è successo di ritrovarsi in una mattina di pieno inverno con la caldaia rotta? E se prevenire è meglio che curare abbiamo pensato di fornire una breve e semplice guida di manutenzione per prepararci tutti all’inverno ed evitare eventuali tragedie dell’ultimo minuto e che, soprattutto, agevoli il nostro portafogli!
Cosa fare
La prima premessa importante riguarda l’aspetto normativo per gli impianti domestici:
Il DPR n°74 prevede che da aprile 2013 gli impianti domestici con potenza tra i 10 KW e i 100KW a combustibile liquido o solido devono essere sottoposti a controllo con una cadenza di due anni mentre per quelli a combustibile GPL il controllo deve essere eseguito ogni quattro anni.
Per alcune regioni tale decreto può subire variazioni nel caso in cui regolamenti dispongano parametri differenti: Piemonte, la Liguria, Val D’Aosta, Sicilia, Puglia, Toscana, Emilia Romagna, Trentino, Lombardia, Friuli Venezia Giulia.
I controlli degli impianti domestici possono subire variazioni anche nei comuni con più di 40 mila abitanti.
l’Art 15 del D.I. 192/2005 inoltre dispone che i controlli siano sempre preceduti da una lettera di avviso e che il proprietario dell’immobile, l’amministratore o l’inquilino possono essere sottoposti a sanzioni che variano dai 500 ai 3000 euro in caso di non adempimento.


I costi
Ma torniamo all’aspetto più “caldo” relativo al tema: i costi!
Si parla, per fortuna, di cifre contenute, un controllo infatti dovrebbe variare tra i 60 e gli 80 euro,
solo nel caso di verifica delle emissioni è possibile superare i 120 euro.
Da un’attenta ricerca che abbiamo effettuato sembra che le aziende responsabili di controlli ordinari
tendano a proporre ai propri clienti contratti a lunga scadenza garantendo al cliente un’assistenza programmata
trasmettendo la sensazione di risparmio e di essersi liberati da un pensiero ricorrente.
In realtà, sembrerebbe che i costi relativi a questi contratti siano elevati rispetto a quelli standard.
“Last but not least” sono i costi aggiuntivi relativi al collaudo dell’impianto che vengono inclusi da alcune società produttrici nel prezzo della caldaia stessa.
Come trovare un idraulico per la riparazione e manutenzione
Per chiudere la nostra breve ma preziosa guida vi consigliamo di rivolgervi sempre ad aziende
che abbiano esperienza decennale e non cadere nella trappola dei “low cost”!
Se state cercando un idraulico professionista per la manutenzione o sostituzione della vostra caldaia potete trovarlo gratuitamente su Ernesto!