Il guasto di una qualsiasi parte dell’impianto idraulico della vostra casa può portare gravi danni alla proprietà, rovinando sia l’impianto stesso che parte dell’arredamento. Le tubature e i loro collegamenti spesso si guastano a causa del tempo, della mancanza di manutenzione, di forti cambi di temperatura, di componenti difettosi o di installazioni di bassa qualità. Considerate il fatto che la maggior parte delle tubature della vostra casa sono nascoste sotto il cemento o dietro le pareti. Pertanto, conoscere il ciclo di vita dell’impianto idraulico può aiutare qualsiasi proprietario di casa a sapere quando è il momento di sostituirlo.
Materiale dell’impianto idraulico
È fondamentale cercare di fare una valutazione sul materiale usato per costruire l’impianto idraulico della vostra casa. Ovviamente, materiali diversi hanno aspettative di vita diverse e portano a problemi diversi. Al momento dell’acquisto della vostra casa, quasi sicuramente avete effettuato un’accurata ispezione per individuare il tipo di materiale usato per costruire le tubature presenti. Per esempio, le case storiche utilizzavano l’acciaio zincato, che si deteriora molto più rapidamente dei materiali moderni. Ogni materiale che viene usato per mettere a punto le tubature ha una durata di vita diversa:
- Rame: oltre 50 anni;
- Ottone: da 40 a 45 anni;
- Ghisa: da 75 a 100 anni;
- Acciaio zincato: da 20 a 50 anni;
- PVC: tempo indeterminato;
Anche se questi cicli possono sembrare lunghi, è necessario considerare i giunti dei tubi, cioè i raccordi e le componenti meccaniche che portano l’acqua ai terminali domestici. I giunti invecchiati o difettosi ed i collegamenti compromessi possono portare a perdite o ad accumuli idrici.
Segnali di un impianto idraulico difettoso
Il segnale più evidente di un problema idraulico è la presenza di crepe nei tubi, che possono presentare corrosione e/o perdite. Altri segni che possono indicare problemi idraulici sono l’allagamento della zona posteriore della lavastoviglie o dei lavandini, i pavimenti macchiati d’acqua (o deformati dalla stessa) e i tubi dell’acqua color ruggine, dovuti alla presenza di perdite nell’impianto o alla corrosione dello stesso.
Una bassa pressione dell’acqua può indicare uno scarico intasato o una perdita a valle dell’impianto. Un gorgoglio o un rumore sferragliante delle tubature può invece indicare un blocco delle stesse, che in questo caso trattengono aria. Sarebbe opportuna anche un’ispezione delle aree chiuse, per verificare la presenza di umidità o muffa, segno di una perdita all’interno dell’impianto. Gli impianti che lavorano lentamente devono essere puliti con un apposito disgorgante, poiché indicano un’ostruzione della tubatura.


Riparare o sostituire?
Scollegare il materiale nelle tubature bloccate e sostituire gli apparecchi o i raccordi delle tubature difettose sono tutti lavori che non richiedono l’intervento di un idraulico. Tenete a mente che quando il problema non sono le tubature esposte, ma quelle nascoste sotto terra o dietro un muro, bisogna essere preparati per la demolizione e, di conseguenza, essere pronti ad effettuare riparazioni del pavimento o della parete.
Convenientemente, si potrebbe sostituire l’impianto idraulico in caso di ristrutturazione della cucina, del bagno o del seminterrato. È possibile mantenere basso il costo, sostituendo solo le tubature a vista (se non ci sono altri segni di perdite d’acqua). Tuttavia, se le pareti vengono rimosse, un’ispezione accurata delle tubature e dei giunti delle stesse può determinare se queste devono essere sostituite o meno. Invece, nel caso in cui il vostro progetto porti ad una situazione più complicata, tenete a portata di mano le informazioni di contatto di un buon idraulico, per risolvere al più presto il problema.
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