L’argomento dell’intervista di oggi è il cotto fatto a mano. Ne abbiamo parlato con Danilo Casagrande, Responsabile Commerciale e Marketing di Fornace Bernasconi.
Fornace Bernasconi è una delle aziende italiane più rinomate per quanto riguarda la produzione a mano di prodotti in cotto di qualità. Ma da dove parte la vostra storia?
Fornace Bernasconi è un laboratorio artigianale a gestione famigliare, che da decenni con trasparenza e tracciabilità produce un cotto fatto a mano e cotta a legna derivante dall’argilla della propria cava.
Il nostro materiale, oltre alla certificazione CЄ della quale possiamo fornire la documentazione,
è annoverata tra lo stretto gruppo di aziende che vanta una certificazione come produttrice di materiali idonei per la bioedilizia (ICEA/ANAB).
La produzione artigianale (e su commessa) permette personalizzazioni di colore, formato, spessore etc senza aggiunta di costo.
Fornace Bernasconi produce laterizi in cotto fatto a mano fin dagli anni 70.
E’ il padre di Luigi Bernasconi (attuale titolare dell’azienda) che ha iniziato a produrre mattoni
nel piccolo borgo della campagna Umbra dove sono presenti giacimenti di argilla molto pura ed idonei per la produzione dei laterizi.
Nel 1993 Luigi Bernasconi ha assunto le redini dell’azienda (dove ancora oggi lavora la sorella Silvia)
e con l’aiuto della moglie Doriana ha incrementato e sviluppato l’attività che oggi è universalmente riconosciuta
come produttrice di cotto fatto a mano di alta qualità idoneo sia per le ristrutturazioni contemporanee che per i restauri di siti di interesse storico-archeologico.
La volontà, ancora oggi, è di produrre laterizi in modo artigianale e su commessa con particolare attenzione all’ambiente:
l’intento è quello di cucire il mattone sulle esigenze del cliente garantendo ampia flessibilità nella scelta dei formati, delle colorazioni, degli spessori ect.
In un mondo che tende sempre di più all’innovazione dei materiali e ad un design più moderno, voi invece create prodotti che hanno un’anima più antica, tradizionale e sempre elegante. Rimanendo nel vostro settore, secondo voi gli italiani sono orientati al futuro o restano affezionati allo stile che contraddistingue il nostro paese?
Il cotto fatto a mano è sicuramente il più antico materiale da costruzione. Acqua, terra e fuoco si uniscono dando origine ad un laterizio che ha nella semplicità, la relativa bellezza. Il cotto fatto a mano è sicuramente un laterizio tradizionale: l’elevata qualità è garantita da sapienti gesti e materie prime naturali. Questa definizione è tale anche in relazione al processo produttivo che si svolge ancora oggi nel rispetto delle antiche tradizioni. Possiamo anche dire che il cotto fatto a mano è un materiale da costruzione (e per le finiture) che rievoca familiarità, armonia di colori e durevolezza che lo rendono al tempo stesso un materiale immortale e senza tempo.
Sicuramente in un mondo sempre volto all’innovazione ed al rinnovato design, una delle nostre sfide più grandi è stata proprio quella di “svecchiare” questo materiale in modo da renderlo compatibile con ambienti moderni e di design. Dobbiamo dire che il risultato è stato pienamente raggiunto in quanto la nostra proposta oggi è quella di un laterizio dalle calde tonalità posato (nel caso dei pavimenti) con una fuga molto sottile e stuccato in tinta. Il risultato è quello di ottenere un caldo tappeto con delle leggere sfumature di colore in grado di impreziosire anche arredamenti moderni e di design. Anche la nostra linea di smaltati è stata creata per soddisfare questa esigenza. Nata dalla sperimentazione e dall’innovazione, si addice maggiormente ad ambienti eleganti, freschi e con un rinnovato design in considerazione soprattutto delle loro colorazioni.
Il laboratorio artigianale del cotto produce un laterizio in cui si fonda passato e presente,
il tutto finalizzato alla produzione di un cotto fatto a mano di assoluto pregio e carattere.
Prodotti di alta qualità, ma anche sostenibili dal punto di vista ambientale. In che modo?
Acqua, terra e fuoco si fondono con gesti sapienti e nel rispetto delle antiche tradizioni per dare origine ad un cotto fatto a mano e cotto a legna con refili di castagno nazionale. Il rispetto per l’ambiente è stato fin dalle origini un punto identificativo della nostra attività. Fornace Bernasconi è andata oltre ed ha acquisito la certificazione ICEA (Istituto per la certificazione Etica ed Ambientale) che sancisce il prodotto e l’intero ciclo produttivo come biocompatibili ed idonei per la bioedilizia (standard ANAB). L’obbiettivo è quello di migliorare la qualità dei prodotti dell’edilizia, ridurre le emissioni nocive e l’utilizzo di energia, utilizzando risorse rinnovabili durante le fasi di pre-produzione, produzione e post-produzione, nel rispetto dell’ambiente, della salute e della sicurezza dei lavoratori e degli utilizzatori.
Produrre un laterizio con basso impatto ambientale sia per i lavoratori che per gli utilizzatori è a nostro avviso un punto di partenza irrinunciabile. Il fine è quello di salvaguardare l’ambiente e garantire l’incolumità dello stesso anche per le generazioni future.
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