Se durante questa quarantena ti sei ritrovato nelle vesti di Cenerentola, armata di scopa e sapone, e ti sei domandato come usare i prodotti a tua disposizione per sanificare al meglio la casa, sei incappato nell’articolo giusto.
I bagni e le cucine sono in assoluto le aree da sanificare con più attenzione poiché ospitano una grande quantità di germi, ma ci sono anche altre aree a cui di solito nessuno pensa. Gli esperti però suggeriscono che una sanificazione adeguata è in grado di eliminare una buona parte di questi germi.
I test di laboratorio hanno rilevato che COVID-19 può rimanere in aria per un massimo di 3 ore ,vivere sulle superfici come il cartone per un massimo di 24 ore e sulla plastica e l’acciaio inossidabile per un massimo di 3 giorni.
Questo non vuol dire che dovete sanificare in maniera compulsiva ogni centimetro della casa , ma che dovete seguire dei piccoli accorgimenti.
Aree da sanificare in casa
Come dicevamo ,gli esperti affermano che in casa i bagni e le cucine sono sempre zone che ospitano una grande quantità di germi.
Quando si parla di queste zone, si consiglia di concentrarsi sui pomelli degli armadi e dei cassetti e sui frontali.
In cucina è consigliato sanificare anche le maniglie e i frontali degli elettrodomestici, come il frigorifero, la lavastoviglie, il forno e il tostapane.
Adesso vi sveleremo alcune aree della casa che vengono spesso toccate, ma a cui spesso nessuno pensa, come ad esempio:
- telecomandi
- controller di gioco
- tastiere e mouse per computer
- telefoni cellulari e telefoni fissi
- interruttori della luce
- pomelli di armadi e porte
- ringhiere
Si consiglia inoltre di pulire le aree in gruppo, dall’alto verso il basso e da sinistra a destra. Per le superfici che hanno delle cose sopra, come il tavolo della cucina o le scrivanie, si consiglia di rimuovere prima tutti gli oggetti e poi di pulire le superfici con una salvietta o uno spray.
Se si va ancora al lavoro è buona norma pulire anche i pulsanti dell’ascensore.
Prodotti per pulire
Secondo gli esperti la maggior parte dei prodotti per la pulizia registrati EPA (registrazione riportata sull’etichetta del prodotto) , sono efficienti nella pulizia delle superfici.
Per la disinfezione, il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) afferma che anche le soluzioni di candeggina per uso domestico dovrebbero essere efficaci.
Tuttavia, prima di utilizzare soluzioni di candeggina diluita per uso domestico, il CDC dice di assicurarsi che sia appropriata per la superficie, bisogna obbligatoriamente seguire le istruzioni per l’applicazione e la corretta ventilazione e assicurarsi che il prodotto non sia scaduto. Il CDC avverte di non mescolare mai la candeggina per uso domestico con ammoniaca o qualsiasi altro detergente.
Il CDC dice che è possibile creare la propria soluzione di candeggina e di mescolare quanto segue:
- 5 cucchiai (1/3 di tazza) di candeggina per gallone d’acqua o
- 4 cucchiaini di candeggina per litro d’acqua
Una volta pronta la soluzione bisogna spruzzarla sulle superfici e pulire con un panno morbido. In generale, bastano un piccolo pulitore multiuso e un panno in microfibra o un asciugamano. Il detergente multiuso può essere spruzzato direttamente sul vostro panno per la pulizia e poi potete procedere a sanificare l’area.
Al lavoro, si consiglia di usare acqua calda e sapone per tutto ciò che può essere lavato e per il resto di usare una salvietta disinfettante.
È raccomandata una pulizia settimanale, a meno che qualcuno in casa non sia malato.


Pulizia dei vestiti
Attualmente non è chiaro per quanto tempo il virus COVID-19 possa sopravvivere sui tessuti, ma molti capi di abbigliamento hanno elementi di plastica e metallo su cui potrebbe vivere da poche ore a diversi giorni.
Tra le buone pratiche da adottare ci sono :
- la rimozione delle scarpe e il cambio di vestiti puliti quando si torna a casa dopo essere stati in luoghi affollati e il lavarsi le mani con acqua e sapone subito dopo
- pulire regolarmente lenzuola, asciugamani e vestiti
- non agitare i panni sporchi per ridurre al minimo la possibilità di disperdere il virus nell’aria
- lavare i capi con sapone o detersivo, utilizzando l’acqua più calda e asciugare completamente i capi
- lavarsi le mani con acqua e sapone, o usare una soluzione a base di alcool
- lavare o disinfettate anche il sacchetto del bucato e il cesto della biancheria. Considerate la possibilità di conservare il bucato in sacchetti usa e getta.
Nel caso di necessità ad effettuare il bucato fuori casa è consigliato preparare il bucato prima di uscire di casa per ridurre al minimo il tempo trascorso all’esterno.
Cercate inoltre di andare in un momento in cui ci sono meno persone e di mantenete la distanza fisica.
Indossate guanti monouso, se disponibili, sanificate le superfici di tutti i macchinari che usate e non toccate il viso.
Per i servizi di lavanderia al coperto, aspettate fuori che il vostro bucato finisca e piegate il bucato a casa.
Lavatevi le mani con acqua e sapone, o usate un disinfettante per le mani a base di alcol subito dopo.
Lavate o disinfettate anche il sacchetto del bucato o il cesto della biancheria e considerate la possibilità di conservare il bucato in sacchetti usa e getta.
Per qualsiasi ulteriore dubbio sulla pulizia delle casa consigliamo di seguire le direttive del Ministero della Salute e di stare attenti alle fake news che circolano sul web.
Per altri consigli utili riguardanti la casa, visita il nostro blog.
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